NOTE DI TRASCRIZIONE:
Le correzioni dell'errata (sezione che inizia con “Pochi son quelli...„)sono già state riportate nel testo elettronico.
I riferimenti alle note 71, 72 e 73 (in “La Pastorella„) erano mancanti nel testooriginale. Sono stati inseriti arbitrariamente nella posizione più logica.
TRADOTTI ED ANNOTATI
DA
ETTORE TOCI
LIVORNO
COI TIPI DI RAFFAELLO GIUSTI
LIBRAIO-EDITORE
1888
PROPRIETÀ LETTERARIA
Le romanze (romances) popolari del Portogallo, di cui nessunaè, per quanto si crede, anteriore al sec. XV, e che non ebberochi si desse a raccoglierle prima del decimonono; furon messeinsieme e variamente ordinate dal poeta Gio. Battista De Almeida-Garrett,da Teofilo Braga e da altri: io tenni per testi:Bellermann, Portugiesische Volkslieder und Romanzen,Leipzig, Engelmann, 1864, ed Hardung, Romanceiro portuguez,Leipzig, Brockaus, 1887. Hanno i Portoghesi, oltre alleromanze, parecchie altre forme di poesia popolare; come canzoniliriche di piú generi, buon numero di quartine di soggettomolto diverso arieggianti alle coplas dell'Andalusia, aforismiin distici intorno alle stagioni, canti funebri (endeixas) sulfare dei vòceri corsi e dei bocet rumeni, ed altri assai differentidi contenenza e di metro. (Vedili enumerati in Puymaigre,Romanceiro, Choix de vieux chants portugais traduitset annotés, Paris, Leroux, 1881, pag. L.) Degne di particolarmenzione sono le xacaras, sorta di ballate o canzoni di generedrammatico, ed ora elegiache, ora pastorali, ora burlesche[Pg vi]o satiriche. Non fu dunque iperbole sconfinata, come aprima vista parrebbe, quella di Manuel Faria, che nella prefazionedi un suo libro osò scrivere che ogni fontana del Portogalloè un'Aganippe, ogni monte un Parnaso.
Delle romanze, le piú son comuni a tutta la penisola iberica,con differenze talora notevoli e talora di nessun conto:di alcune non si ha traccia in Ispagna. Una certa quantità cifu conservata dalla tradizione; ma la maggior parte giunserofino a noi riportate da Gil-Vicente, dal Ferreira de Vasconcellose da altri scrittori drammatici. Non di rado vi alludeLuigi Camões.
I versi hanno forma di ottosillabi; r