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SCRITTORI D' ITALIA

FIORE DI LEGGENDE
I
CANTARI LEGGENDARI

FIORE DI LEGGENDE

CANTARI ANTICHI
EDITI E ORDINATI DA
EZIO LEVI

Io prego voi che ciaschedun m'intenda, però che questo è il fior della leggenda.

Regina d'Oriente, c. III, ott I.

SERIE PRIMA
CANTARI LEGGENDARI
BARI

GIUS. LATERZA & FIGLI

TIPOGRAFI-EDITORI-LIBRAI

1914 PROPRIETÀ LETTERARIA

MAGGIO MCMXIV—38475

Io veggo storie, favole e novelle,nuove ed antiche, tutte stare a schieradinanzi a me, con lor senbianze belle,piú che non sono i fior di primavera,e gli autori, or di queste, ora di quelle,m'invitan con sí dolce lor matèrach'io non so quale in prima cominciareo di qual piú vi piaccia udir cantare.

Il cantare dei cantári, St. 4.

I

IL BEL GHERARDINO

CANTARE PRIMO

1

O Gesò Cristo, figliuol di Maria, che pegli peccator pendesti in croce, non seguitare la mia gran follia, sed io inver' di te mai fui feroce: concedi grazia nella mente mia, favoreggiando me colla tua voce, ch'io dica cosa ch'a te non offenda, e questa gente volentier la 'ntenda.

2

Con ciò sia cosa che questo cantare sia dei primi ch'io mai mettessi in rima, però vo' far perfetto incominciare, e ritornare al buon detto di prima, sicch'a costor, che mi stanno a ascoltare, piaccia e diletti dal piede alla cima: però averete ad ascoltar memoria ch'io vi farò d'una romana storia.

3

Nella cittá di Roma anticamente aveva una colonna in Campidoglio, che v'era scritto ogni uom prode e valente, saggio e cortese, come legger soglio; sicché, tornando brieve a convenente, d'un franco cavalier contar vi voglio, che fu figliolo di messer Lione, signor del Patrimonio per ragione.

4

Quando messer Lion venne alla morte, chiamò i suo' tre figliuoli a capo chino, e al maggior, che dovea regger la corte, raccomandò quel ch'era piú fantino, e questo fu che poi fu tanto forte, che si chiamava "lo bel Gherardino": dicendo:—Gherardin ti raccomando,— passò di questa vita lagrimando.

5

Dopo la morte di questo signore rimason tre fratei co' molto avere, e il piú cortese di lor fu il minore, che sempre corte volle mantenere; e gli fratelli n'

...

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